Ortodonzia con brackets

Dr. Orsini - Ortodonzia con Brackets

L’ortodonzia fissa tradizionale con brackets (le “stelline metalliche”) serve ad allineare i denti per risolvere tutte le problematiche per cui un paziente ortodontico si rivolge solitamente a uno specialista del sorriso.

I problemi che un apparecchio fisso di questo tipo può risolvere sono molteplici e la durata del trattamento può variare a seconda della problematica da risolvere.

Esistono diversi tipologie di brackets (metallici, in ceramica o resina bianca, trasparenti o linguali) e insieme all’uso di archi ortodontici “super elastici”, altamente performanti, lo specialista è in grado di gestire il trattamento per risolverlo nella maniera più efficace e veloce.

I trattamenti con apparecchi fissi, cosiddetti multibrackets, possono dare un fastidio lieve nei primissimi giorni della terapia a causa dell’inizio del movimento dentale impresso. Superata questa fase iniziale, il trattamento poi procede senza problemi. Le “urgenze” dei trattamenti con brackets di solito sono riferite solo ad un eventuale distacco di una piastrina, ad un filo che può “pizzicare” magari la guancia, o a fastidi transitori su uno o più denti che possono accadere durante il corso del trattamento.

Finita la parte di trattamento attiva, ovvero la fase dove si sono spostati i denti, inizia la parte di mantenimento, detta anche di contenzione, la quale ha come obiettivo quello di stabilizzare e mantenere appunto il risultato finale ottenuto.
Questa fase è necessaria e indispensabile per evitare la recidiva: non se ne può fare a meno! È dimostrato infatti che i denti tendono a subire spostamenti spontanei negli anni a seguire e non c’è modo di prevederne l’entità né di prevenirne il movimento se non con dei sistemi di mantenimento (contenzione) per una durata che può essere anche di alcuni anni successiva alla fine del trattamento attivo.

Dr. Orsini - Ortodonzia con Brackets

L’ortodonzia fissa tradizionale con brackets (le “stelline metalliche”) serve ad allineare i denti per risolvere tutte le problematiche per cui un paziente ortodontico si rivolge solitamente a uno specialista del sorriso.

I problemi che un apparecchio fisso di questo tipo può risolvere sono molteplici e la durata del trattamento può variare a seconda della problematica da risolvere.

Esistono diversi tipologie di brackets (metallici, in ceramica o resina bianca, trasparenti o linguali) e insieme all’uso di archi ortodontici “super elastici”, altamente performanti, lo specialista è in grado di gestire il trattamento per risolverlo nella maniera più efficace e veloce.

I trattamenti con apparecchi fissi, cosiddetti multibrackets, possono dare un fastidio lieve nei primissimi giorni della terapia a causa dell’inizio del movimento dentale impresso. Superata questa fase iniziale, il trattamento poi procede senza problemi. Le “urgenze” dei trattamenti con brackets di solito sono riferite solo ad un eventuale distacco di una piastrina, ad un filo che può “pizzicare” magari la guancia, o a fastidi transitori su uno o più denti che possono accadere durante il corso del trattamento.

Finita la parte di trattamento attiva, ovvero la fase dove si sono spostati i denti, inizia la parte di mantenimento, detta anche di contenzione, la quale ha come obiettivo quello di stabilizzare e mantenere appunto il risultato finale ottenuto.
Questa fase è necessaria e indispensabile per evitare la recidiva: non se ne può fare a meno! È dimostrato infatti che i denti tendono a subire spostamenti spontanei negli anni a seguire e non c’è modo di prevederne l’entità né di prevenirne il movimento se non con dei sistemi di mantenimento (contenzione) per una durata che può essere anche di alcuni anni successiva alla fine del trattamento attivo.

[DISPLAY_ULTIMATE_SOCIAL_ICONS]